Diabete di Tipo 2

Il diabete di tipo 2 è detto non insulino-dipendente,in quanto la produzione di insulina da parte del pancreas è normale, ma l’organismo non riesce ad usare questo ormone come dovrebbe, si parla infatti di insulino-resistenza. Il diabete tipo 2 ed è la forma di malattia più diffusa rispetto al diabete di tipo 1 in quanto colpisce prettamente gli adulti normalmente sopra i 40 anni e che si trovano in particolari condizioni di sovrappeso o di obesità. Il paziente con diabete di tipo 2 deve maggiormente controllare il proprio peso e l’alimentazione per non incappare in complicanze gravi a carico dell’apparato cardiovascolare ad esempio.

diabete di tipo 2

I sintomi sono molto gravi ed evidenti per cui il paziente può riconoscerlo da precisi segnali: oltre ai campanelli d’allarme più comuni associati anche al diabete di tipo 1 (quali astenia, poliuria- cioè la frequente minzione-, perdita di peso, polifagia- la fame eccessiva-, polidispsia- ovvero un frequente bisogno di bere-, infezioni epidermiche e prurito) si verificano anche capogiri, eccessive sudorazioni, sbalzi di umore notevoli, talvolta depressione e deficit visivi.


Oggi sono date delle indicazioni alimentari nel campo della prevenzione del diabete di tipo 2 che consigliano l’assunzione di spinaci, cavolfiori e broccoli, oltre che di latticini freschi e magri per evitare che il tasso di glucosio si innalzi nel sangue. Se queste semplici regole del mangiar sano contrastassero il diabete sarebbe davvero un passo avanti nella ricerca delle prevenzione e basterebbe mangiare in maniera equilibrata per rimanere in salute per tutta la vita.

0 commenti:

Posta un commento